Passerina Spumante- Extra Dry - Vola Volè

L'APE COME BIOINDICATORE

Il bioindicatore animale "integrale" per eccellenza è senza dubbio l'ape. Questo straordinario insetto, oltre ad offrire frutti di inestimabile valore come miele, pappa reale, cera, etc, è l'unico capace di esplorare, ogni giorno, le tre dimensioni ambientali: aria, acqua e suolo. Una riduzione anomala o moria di api è sicuramente riconducibile a gravi scompensi ambientali ed a presenze di contaminanti nei diversi ambiti di riferimento. Purtroppo da anni si parla di drastica riduzione di questo straordinario "vettore di vita" e "sensore ambientale integrale" dovuto al degrado della qualità complessiva dei nostri ecosistemi.

ETICHETTE CHE RACCONTANO LA DANZA DELLE API

Quando un'ape torna all'alveare dopo aver trovato un fiore particolarmente ricco di nettare, compie dei movimenti che simulano una danza per informare le compagne sulla dislocazione della sorgente di cibo. La velocità e la tipologia dei movimenti indicano la posizione della fonte di cibo rispetto al sole e all'alveare. A svelare il significato nascosto di questa "danza delle api", il più complesso sistema di comunicazione mai scoperto tra gli insetti, fu il naturalista austriaco Karl von Frisch, nato a Vienna il 10 novembre 1886. Le api utilizzano due tipi di ballo per comunicare il loro messaggio, a seconda della distanza entro cui è collocato il cibo:

> LA DANZA CIRCOLARE

> LA DANZA AD OTTO.

Le etichette Vola Volé sono dedicate alla danza ad 8 delle api.

La sorgente di cibo è di volta in volta rappresentata da uno dei fiori da cui Vola Volé seleziona i lieviti di fermentazione.

IN CANTINA ORSOGNA 1964 SELEZIONIAMO LIEVITI DAI POLLINI PROVENIENTI DA ALVEARI POSIZIONATI IN PROSSIMITÀ DI PIANTE DEL NOSTRO TERRITORIO: BIANCOSPINO, CASTAGNO, MORA, CILIEGIO, SULLA E TRIFOGLIO.

LE ETICHETTE VOLA VOLÉ SONO DEDICATE ALLA DANZA AD 8. UNA DANZA FATTA DI VIBRAZIONI CON LA QUALE L'APE DANZATRICE COMUNICA ALLE ALTRE API L'ORIENTAMENTO DELLA SORGENTE DI CIBO RISPETTO AL SOLE

LA SORGENTE DI CIBO E' DI VOLTA IN VOLTA RAPPRESENTATA DA UNO DEI FIORI DA CUI VOLA VOLÉ SELEZIONA I LIEVITI DI FERMENTAZIONE

Passerina Spumante

VINIFICAZIONE  : FERMENTAZIONE PRIMARIA con lieviti selezionati sulla flora  autoctona  (Castagno).  La  fermentazione,  condotta a  temperatura  controllata  (16°C),  è  interrotta  quando  il mosto-vino  contiene  un  residuo  zuccherino  di  25/27g/lt  in maniera di utilizzare nella rifermentazione lo zucchero naturale dell’uva senza ricorrere allA aggiunta di saccarosio. Il vino viene conservato a basse temperature allo  scopo  di  evitare  la  fermentazione  degli  zuccheri  residui. FERMENTAZIONE SECONDARIA Il  vino  viene  riscaldato,  portato  alla  temperatura  di  15- 16°C e spumantizzato in autoclave secondo il tradizionale metodo Martinotti (Charmat). La fermentazione si svolge in  genere  in  15-20  giorni.  Allo  scopo  di  ottenere  una  qualità superiore lo spumante viene sottoposto a costante batonage sulle fecce nobili per un periodo di 4 mesi